Le consigliere nazionali di Parità, Francesca Bagni Cipriani e Serenella Molendini, hanno chiesto al rettore Stefano Bronzini di rimuovere dalla sua funzione di cultore della materia di Bioetica, presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Bari, il professore Donato Mitola.

Stando alla lettera inviata al Rettore, il professor Mitola, in un video, avrebbe espresso nei confronti delle donne frasi e tesi, da lui definite scientifiche, per dimostrare che “non possono esserci giudici donne perché per giudicare bisogna essere imparziali, mentre le donne sono emotivamente più sensibili degli uomini e il loro processo decisionale è condizionato dall’emotività”

Le consigliere nazionali di Parità hanno definito le frasi del professore quali “terribili, ingiustificabili e discriminatorie”. Inoltre, stando a quanto portato alla luce nella lettera, il professore ha mostrato delle immagini che ritraggono un cervello maschile e un cervello femminile in cui la rappresentazione della materia grigia di una donna è legata a generare il mal di testa, all’impulso per l’acquisto di gioielli e di scarpe e a parlare molto.