Nel corso degli anni, sin dalle origini, come Quotidiano Italiano abbiamo dedicato centinaia di articoli a quanto è sporca Bari, alle lamentele dei cittadini indirizzate agli addetti dell’Amiu e della Multiservizi; quando però si tratta di dare il buon esempio, magari prestando più attenzione alla differenziazione dei rifiuti, o all’uso dei cestini anzi che gettare carte e mozziconi per terra, allora è tutta un’altra storia.

Nonostante si parli sempre più spesso di inquinamento, pochi hanno una reale percezione dei danni che provocano sull’ambiente e sulla salute la sovrapproduzione di plastica e l’abbandono di rifiuti. Un sacchetto di plastica, tanto per fare un esempio, viene utilizzato in media 12 minuti, ma resta sulla Terra 200 anni.

Per fortuna, non tutti sono luridi zozzoni. In occasione del World Clean Up Day 2020, la giornata mondiale dedicata all’ecologia, c’è anche chi si rimbocca le maniche, per porre rimedio. Biosalus Italia, azienda plastic free specializzata in produzione di sistemi per la depurazione dell’acqua e la purificazione dell’aria, ha lavorato duramente per sensibilizzare diverse città italiane sull’importanza di ripulire i territori dai rifiuti e mantenerli sani.

A Bari l’iniziativa si è svolta a Parco Perotti, ripulito da oltre 40kg di rifiuti abbandonati. Alla fine l’intervento ha migliorato sia la percezione che la vivibilità del posto. Le immagini che abbiamo girato, parlano da sole. Bottiglie di vetro, plastica, cartacce di ogni tipo, fazzolettini sporchi usati per qualsiasi cosa, i resti di una festa, con tanto di flute lasciato ancora pieno. Tutto alla mercé di chiunque, bambini compresi.

“Un giorno per ripulire il mondo – ci ha detto Mauro Messina, Brand Owner di Biosalus Italia – non sarà mai sufficiente se ognuno di noi resterà indifferente. Milioni di tonnellate di rifiuti, abbandonati ogni anno, contaminano il cibo che mangiamo e l’aria che respiriamo. Solo collaborando e rispettando l’ambiente possiamo preservare la nostra salute e quella del nostro pianeta”.

In linea con i principi sulla tutela dell’ambiente, Biosalus Italia ha portato nelle numerose realtà italiane in cui è presente, centinaia tra dirigenti e collaboratori. Muniti di guanti e buste, hanno contribuito in prima persona alla raccolta dei rifiuti abbandonati sulle spiagge, nei parchi e nei boschi.

Un intervento importante, volto a migliorare la vivibilità dei luoghi e a sensibilizzare i cittadini sull’importanza del proprio ruolo e la propria responsabilità nei confronti del pianeta, per se stessi e per le generazioni future.

Nato nel 2018, il World Clean Up Day ha come obiettivo quello di contrastare l’inquinamento e le sue gravi conseguenze, rendendo la comunità globale più consapevole sulla gestione delle risorse disponibili. Nel 2019 hanno partecipato 21 milioni di persone, creando collaborazioni tra 180 nazioni e coinvolgendo cittadini, istituzioni, politici di tutto il mondo nell’organizzare azioni di pulizia e mappatura dei rifiuti.