I finanzieri e i funzionari della locale Agenzia delle Dogane hanno rinvenuto e sequestrato una bustina trasparente contenente 7 grammi di cocaina. La droga era nascosta all’interno di un’autovettura Mercedes con targa tedesca, guidata da un uomo con doppia cittadinanza albanese e greca.

Dalla sostanza stupefacente sequestrata, i malviventi avrebbero ricavato 43 dosi. L’operazione segue un’attività di intelligence e di analisi di rischio condotta sulle persone, merci e mezzi transitanti nella locale area portuale, durante i quotidiani controlli all’attracco dei traghetti provenienti dalla Grecia.

L’auto è balzata subito agli occhi degli operanti che hanno notato delle anomalie sulle ruote marcianti e hanno proceduto ad una più accurata ispezione, rilevando che i cerchioni erano stati artificialmente modificati nella parte interna.

Dalle indagini è emerso che era stato studiato un doppiofondo utile allo stivaggio e trasporto di sostanze illecite, ermeticamente sigillati mediante viti di fissaggio, occultate da stucco e vernice in modo tale da alterarne la struttura e costituire un pericolo per la sicurezza della circolazione stradale. Un attrezzo denominato estrattore, rinvenuto nel bagagliaio e costruito artigianalmente, serviva per la rapida rimozione dei cerchioni.

La manomissione del mezzo e la purezza della sostanza sequestrata, non compatibile con l’uso personale, hanno comportato la denuncia all’Autorità Giudiziaria del trafficante e l’immediato arresto.