Il gestore e responsabile dell’area Business, assieme al capo impianto della Centrale termoelettrica Enel di Bari in via Buozzi, imputati nel processo per violazione della normativa sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti (la Legge Seveso) e per omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, sono stati rinviati a giudizio.

La decisione al termine dell’udienza preliminare. Il processo inizierà il prossimo 8 giugno dinanzi al Tribunale Monocratico di Bari. Ai due imputati è stato contestato, così come spiegato dalla Procura – il fatto di “aver omesso di effettuare le verifiche ed i controlli periodici necessari a garantire l’efficienza del sistema di rilevazione ed estinzione incendi che si è rilevato inefficace durante l’innescarsi dell’incendio avvenuto il 4 agosto 2013”.

La Centrale Termoelettrica di via Buozzi fu sottoposta a sequestro preventivo a novembre 2012 e poi dissequestrata dopo alcuni mesi in seguito a bonifica.