Si è concluso con tre arresti, hashish e marijuana sequestrate un servizio straordinario di controllo del territorio eseguito l’altra sera dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari e delle Compagnie di Bari Centro e Bari San Paolo.

Il primo a finire nella rete tesa dai militari è stato un 23enne del Gambia, domiciliato nel quartiere Libertà, sorpreso da una “gazzella” del Nucleo Radiomobile, in piazza Cesare Battisti, mentre spacciava una dose di hashish ad un 30enne del luogo, poi segnalato alla locale Prefettura quale consumatore di stupefacenti. Bloccato e perquisito, l’africano è stato trovato in possesso di ulteriori 15 dosi di droga, tra hashish e marijuana, che sono state sequestrate. Dopo l’arresto, il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.

Un 19enne incensurato barese è stato invece arrestato poiché sorpreso dai Carabinieri, nel Borgo Antico, all’interno di un bar di corso Vittorio Emanuele, mentre cedeva due dosi di marijuana ad un 27enne di Capurso, poi segnalato alla locale Prefettura come consumatore di stupefacenti. La perquisizione del pusher ha permesso ai militari di rinvenire un’ulteriore dose di sostanza stupefacente e la somma contante di 20 euro, che ritenuto provento dell’attività illecita di spaccio, è stato sequestrato unitamente alla droga. Il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato poi sottoposto agli arresti domiciliari.

L’ultimo a finire nella rete tesa dai Carabinieri è stato un incensurato 26enne di Triggiano, arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il quale, durante una perquisizione eseguita a casa della nonna, nel quartiere Picone, all’arrivo dei militari ha tentato di disfarsi di 80 grammi di marijuana e 20 di hashish, gettandoli nel water. Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha permesso così il recupero dello stupefacente, che è stato sequestrato unitamente ad un bilancino elettronico di precisione e del materiale per il confezionamento delle dosi, trovati nella sua stanza. Il 26enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato poi sottoposto agli arresti domiciliari.