Nell’ambito dell’intensificazione dei Servizi di Prevenzione e Controllo del territorio, all’indomani dei noti eventi terroristici, al termine di complesse attività investigative, la Squadra di Polizia Giudiziaria,  ha tratto in arresto  2 cittadini afgani e 3 cittadini kosovari per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravata e possesso di falsi documenti di identità validi per l’espatrio contraffati e di illecita provenienza.

Nel primo caso, i cittadini afgani, sono stati tratti in arresto al termine dell’imbarco dei passeggeri ed automezzi sul traghetto diretto in Grecia. Nell’occasione, gli investigatori scoprivano il cittadino afgano B.M. di 22 anni, regolarmente residente a Bari, mentre svolgeva un’azione repentina finalizzata a  favorire la partenza verso la Grecia, del suo connazionale clandestino K.Z. di 23 anni, il quale era in possesso di un documento di identità valido per l’espatrio di illecita provenienza.

Al termine dell’operazione l’afgano regolarmente residente in Italia veniva arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, mentre il suo connazionale clandestino, veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di ricettazione di documento d’identità.

Entrambi sono stati associati presso il carcere di Bari e sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nel secondo caso invece, durante lo sbarco dei passeggeri provenienti dalla Grecia, 3 cittadini kosovari venivano tratti in arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravata e possesso di falsi documenti di identità validi per l’espatrio. In particolare il cittadino kosovaro V.A. di anni 30, regolarmente residente in Svizzera, arrivato qui dalla Grecia a bordo di una velocissima “Audi A8 4.2 S8”, poneva in essere un’azione delittuosa finalizzata a favorire l’ingresso non autorizzato nel territorio italiano ai suo connazionali S. D. di anni 22 e K.S. di anni 40, entrambi in possesso di false carte di identità italiane.

Anche in questo caso, raccolti i gravi indizi di colpevolezza, il cittadino kosovaro residente in Svizzera veniva arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina mentre i suoi due connazionali venivano arrestati per possesso di documenti di identità validi per l’espatrio contraffatti. L’autovettura in possesso del gruppo di kosovari è stata sottoposta a sequestro unitamente ai falsi documenti di identità, mentre gli arrestati sono stati associati presso la locale Casa Circondariale anche loro a disposizione della Competente Autorità Giudiziaria.