Un maxi sequestro della Guardia di Finanza di Bari, nel corso di controlli a negozi gestiti da cittadini cinesi. Più di 280mila articoli privi dei requisiti minimi di sicurezza, soprattutto prodotti di cosmesi, ma anche bigiotteria, giocattoli, maschere e vestiti di carnevale privi di della certificazione di qualità “CE”, delle informazioni previste dalla legge, o delle indicazioni in lingua italiana.

Al Porto di Bari, invece, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, i finanzieri hanno sequestrato altri giocattoli di produzione cinese pronti per essere immessi sul mercato nazionale. Merce di pessima qualità, fabbricata o contenente componenti pericolose, soprattutto per i bambini. Due titolari di punti vendita sono stati denunciati, mentre altri 20 sono stati segnalati in via amministrativa alla Camera di Commercio di Bari per violazioni inerenti alla sicurezza dei giocattoli, con multe che possono arrivare fino a 25 mila euro.