La soluzione potrebbe essere l’installazione di una telecamera, necessaria solo per riprendere sempre lo stesso tipo di incidente. E farne un collage di scontri per far capire che ci sarebbe bisogno di bande rumorose o di un cordolo catarifrangente per evitare al massimo certe situazioni.

L’alta velocità infatti, sommata all’imprudenza e all’asfalto bagnato, può portare a risultati disastrosi. È la seconda volta in appena 24 ore che sullo stesso tratto di strada, precisamente viale Pasteur, a Bari, avviene il medesimo (o quasi) tipo di incidente.

Il ponte preso in accelerazione, la curva verso destra che porta al sottopasso di via Brigata Bari, la perdita di controllo e l’auto che parte per la tangente, andando dritta contro il muro sulla carreggiata opposta.

Un uomo, estratto dal mezzo con l’aiuto dei vigili del fuoco,  ha riportato ferite lievi ed è stato trasferito al Policlinico con un codice 2.

Basta guardare le foto. La Micra tra il muro e il palo risale alla giornata di ieri. L’auto ribaltata è di poco fa. Il punto è lo stesso, il risultato incredibile.

La precisazione è infine doverosa. Ci permettiamo quasi di sorridere di fronte a queste situazioni, ma solo ed esclusivamente perché abbiamo la certezza che in entrambi i casi non ci sono stati feriti gravi.