Il 9 e 10 dicembre Andrea Delogu farà tappa in Puglia con “40 e sto”, spettacolo scritto dalla stessa Delogu con Alberto Caviglia, Rossella Rizzi, per la regia di Enrico Zaccheo.

Appuntamento, dunque, venerdì 9 dicembre al Teatro Italia di Francavilla Fontana, dove lo spettacolo inaugurerà la stagione teatrale del Comune in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Una stagione che già prima di cominciare registra un successo da parte del pubblico. La campagna abbonamenti si chiude in concomitanza con questo spettacolo.

Sabato 10 dicembre Andrea Delogu sarà invece al Teatro Curci di Barletta per la stagione del Comune di Barletta in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, che si inaugura oggi con Carlo Buccirosso.

“40 e sto” è un folle spettacolo che racconta le donne alla soglia dei 40 anni: il giro di boa, la crisi e la rinascita, la libertà e le battaglie contro i luoghi comuni.

Districandosi tra bizzarri pretendenti, traslochi, social, supermercati per single, Max Pezzali, paparazzi, viaggi, libri auto fogli di giornale… Andrea Delogu attinge a piene mani dalla sua vita privata, raccontandosi senza filtri in un esilarante flusso di coscienza in cui il pubblico si riconoscerà.

In questo sorprendente viaggio, Andrea si metterà a nudo trascinandoci nella sua nuova vita, quella di una quarantenne che, riappropriatasi della propria indipendenza, si metterà in gioco esplorando le mode, i vizi e le ossessioni di questa strana epoca che viviamo.

Sorpresa dall’approccio e le aspettative degli uomini, dal giudizio di una società che ti vuole madre a tutti i costi e dal seduttivo desiderio di sentirsi accettata, Andrea capirà che quando compi 40 anni si gioca un’altra partita. Dove è in palio la cosa più importante di tutte: la libertà di essere sé stessi.

Trasversale, pungente, stravagante. Andrea Delogu non le manda a dire. E ce n’è per tutti, giovani e meno giovani, uomini e donne, madri e padri, femministe arrabbiate, poliamorosi convinti, animalisti in crisi, hippy mancati e monoteisti part-time.