Sbarca nel reparto di rianimazione e in terapia intensiva del Policlinico Riuniti di Foggia la musicoterapia. Questo è stato reso possibile attraverso il progetto avviato ieri dall’associazione Il Cuore Foggia e accolto dalla direzione dei reparti della struttura ospedaliera con grande entusiasmo.

«Scopo del progetto – chiarisce la presidente dell’associazione Jole Figurella – è quello di migliorare la qualità della vita delle persone ricoverate in un ambiente molto particolare e difficile come quello della terapia intensiva. La fase sperimentale del progetto prevede sei sedute a cadenza settimanale, che verranno svolte dal musicista e musicoterapeuta Michele Bonfitto e da clown dottori certificati».

Recenti studi sul cervello dimostrano gli effetti benefici che la musica può portare su pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva e rianimazione. «La musica – spiega Bonfitto – attiva una stimolazione multisensoriale e cognitiva che non solo favorisce l’efficacia delle terapie farmacologiche, ma può essere d’aiuto per comunicare con tutte le persone che si trovano in una condizione di isolamento, consentendo loro di mantenere o recuperare il contatto con la realtà».