Giorgia Meloni, l’attuale presidente del Consiglio, ha querelato lo storico barese Luciano Canfora a seguito di una frase da lui pronunciata lo scorso aprile 2022 e ritenuta diffamatoria.

Nel corso di un incontro con i ragazzi del liceo Fermi di Bari, Canfora aveva definito “neonazista nell’animo” la premier Meloni, a quel tempo leader di Fratelli d’Italia all’opposizione. Dopo aver postato sui social il video di quella frase, lei aveva affermato che lo avrebbe querelato e, a distanza di un anno, ha mantenuta la parola.

Ieri sera, 24 maggio, Canfora, difeso dall’avvocato Michele Laforgia, ha ricevuto un verbale di identificazione firmato dal pubblico ministero della Procura di Bari Giuseppe Dentamaro, nel quale lo storico risulta indagato per diffamazione a seguito di querela di Giorgia Meloni.