La questione ambientale è ogni giorno al centro di numerosi dibattiti politici ma anche nei discorsi dei singoli cittadini. Il mondo sta soffocando, ogni giorno viene strozzato da tonnellate di plastica, dai rifiuti che finiscono in mare, da decisioni sbagliate; gli effetti della cattiva gestione del pianeta sono sotto gli occhi di tutti. La cosa più allarmante è che la responsabilità non viene sentita da tutti i cittadini allo stesso modo; spesso la gente si fa scivolare il problema di dosso, lo scansa come se non fosse roba sua. Esistono tante piccole azioni che nel nostro quotidiano possiamo portare avanti per rispettare l’ambiente e la Terra.

Partendo proprio dalle piccole azioni che ogni cittadino può offrire per valorizzare e tutelare il territorio, al fine di rendere la propria città più pulita e vivibile, la signora Marina Biancardino, nel mese di Giugno, ha deciso di lanciare nella città in cui abita Foggia, l’iniziativa di raccolta rifiuti nelle aree verdi della città, ripulendo parchi, aiuole, viali e aree dedicate ai bambini. Il problema dell’immondizia abbandonata ha segnato, per mesi, la città di Foggia creando anche delle situazioni poco piacevoli a livello sanitari. Ecco perché  la signora Marina e i volontari de “La via della felicità“, tutti i week-end, scendono in strada muniti di scope, paletti, guanti e sacchi e danno il loro contributo nel ripulire la loro città. Anche ieri, domenica 16 gennaio, i volontari hanno organizzato una raccolta rifiuti in viale Michelangelo; il gruppo di cittadini ha raccolto, in totale, una ventina di rifiuti tra cui moltissime bottiglie di vetro nascoste tra le siepi, buste, bicchieri e bottiglie di plastica e cartacce varie.

“La nostra città non è solo sporcizia e rifiuti. Foggia è anche fatta di gente come noi, desiderosa di dare il proprio contributo per migliorarla e dare un buon esempio”, queste le parole di Marina. L’intendo di questo gruppo di cittadini è quello di voler far crescere sempre più il rispetto verso l’ambiente, facendo propria la frase “noi non abbiamo ereditato il mondo dai nostri padri, ma lo abbiamo avuto in prestito dai nostri figli e a loro dobbiamo restituirlo migliore di come lo abbiamo trovato”. Per maggiori informazioni sulle iniziative di raccolta rifiuti si può scrivere a [email protected] .