Dopo 85 anni dalla sua prima approvazione, la città di Bari ha un nuovo regolamento edilizio. Approvato, infatti, ieri 28 febbraio, dal Consiglio comunale l’aggiornamento, su proposta del sindaco e assessore all’Urbanistica Antonio Decaro. La nuova versione del provvedimento, che risaliva al 1936, di fatto recepisce le precedenti indicazioni regolamentari in materia, esito di percorsi di ottimizzazione normativa pluridecennale correlati alle particolarità dello sviluppo storico ed urbanistico della città e le integra in un testo coerente con le previsioni legislative, ragionali e nazionali vigenti, e le attuali tecniche costruttive, recependone i tratti innovativi.

“Le norme del presente Regolamento sono finalizzate al perseguimento di un ordinato sviluppo edilizio ed una migliore qualità di vita, nel rispetto delle esigenze tecnico-estetiche, igienico – sanitarie, di sicurezza e di vivibilità degli immobili e delle loro pertinenze, anche da parte di persone diversamente abili, nonché a garantire la tutela di valori architettonici ed ambientali, il decoro e lo sviluppo sostenibile correlati all’attività edilizia perseguendo obiettivi di semplificazione, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa. Il nuovo Regolamento intende inoltre perseguire un modello condiviso di sviluppo urbano orientato alla sostenibilità, all’efficienza energetica, alla resilienza urbana, all’inclusione sociale ed alla riduzione del consumo di suolo, all’adattamento climatico, alla transizione energetica e digitale, secondo i temi prioritari contenuti nel Patto di Amsterdam per l’Agenda urbana, nelle politiche europee per il clima e l’energia”, si legge nella nota di Palazzo di Città.