Due tra gli immobili confiscati alla mafia, uno in via Principe Amedeo e l’altro a Torre a Mare, oggi a disposizione del comune di Bari, stanno per essere affidati a due cooperative sociali che le utilizzeranno per sei anni.
“Sottrarre spazi e guadagni alla criminalità organizzata e veder rinascere questi luoghi è il nostro principale obiettivo”, queste le parole di Vito Lacoppola, Assessore al patrimonio.
Il primo immobile, in via Principe Amedeo, gestito dalla società cooperativa Help, darà vita a un “Help-center- centro di aiuto al cittadino”. Obiettivo è far diventare il centro, grazie anche alla sua posizione nel cuore del quartiere Libertà, un punto di riferimento per le persone, italiane e straniere, dove poter rivolgersi per informazioni e assistenza per alcune pratiche. I volontari della cooperativa, coadiuvati da professionisti, saranno disponibili anche per servizi di ascolto alla cittadinanza, percorsi di integrazione e
animazione culturale, consulenza legale. Inoltre, saranno previsti anche attività e servizi rivolti ai minori.
Il secondo, confiscato a Torre a Mare, sarà assegnato all’associazione Solidarietà. Qui sorgerà un centro di aggregazione giovanile, che potrà ospitare 15 persone per volta, dove i minori, con l’aiuto di educatori professionali, potranno svolgere attività sociali, ricreative e percorsi di educazione alla legalità.
“Auspichiamo che questi esempi positivi possano essere da stimolo per altre associazioni e imprese sociali per restituire alla cittadinanza gli altri immobili che il Comune sta acquisendo attraverso la Prefettura”, così si è espresso l’Assessore Lacoppola.