“Al fine di andare in soccorso alle strutture sociosanitarie private e accreditate che lamentano una difficoltà a reperire la disponibilità di infermieri, si ritiene possibile ricorrere all’assegnazione temporanea di personale infermieristico da parte delle Asl”.

Con questa nota la Regione Puglia ha risposto alle richieste e alle lamentele delle associazioni dei gestori delle RSA pugliesi. Nel corso dell’emergenza Covid19, a partire dallo scorso marzo, c’è stata una progressiva diminuzione degli infermieri in queste strutture.

Per andare incontro alle esigenze delle RSA il direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro e l’assessore regionale Pier Luigi Lopalco hanno emesso una nuova circolare che estende la possibilità fino al 31 dicembre 2021, di assumere a tempo determinato infermieri che “abbiamo conseguito la qualifica professionale all’estero”.

Il provvedimento si basa su una legge nazionale approvata lo scorso marzo. Nel caso in cui il Ministero la interpreti in maniera diversa la Regione si dice pronta ad interloquire su questo tema. Anche il presidente del “Welfare Levante”, Antonio Pellegrini, si dichiara soddisfatto per la decisione della Regione Puglia.