Decreto sicurezza, al raduno nazionale della Fsp Federazione sindacati di polizia, a Venezia, era naturalmente l’argomento caldo, e non avrebbe potuto essere altrimenti. Tanti i delegati presenti, oltre naturalmente a rappresentati delle Istituzioni e della politica, primo fra tutti il Capo della Polizia, Franco Gabrielli: “Sarà efficace sopratutto in merito alla criminalità organizzata, quanto all’immigrazione, invece, bisognerà valutarlo alla prova di fatti”. “Penso – ha aggiunto Gabrielli parlando della tanto discussa legittima difesa – che il cittadino non debba farsi giustizia da solo e soprattutto non debba sentirsi lasciato solo”.

Tante le testimonianze portate durante i lavori, colleghi e familiari che hanno perso i propri cari nella lotta quotidiana alla criminalità, mamme a cui il destino ha sottotratto i figli arruolati in Polizia e caduti nell’adempimento del proprio dovere.

In rappresentanza di Bari era presente anche Antonio Simonetti: “La cronaca racconta dei continui assalti ai portavalori, pochi sanno però che le auto della Polizia Stradale non sono blindate, al contrario delle Volanti. Chi svolge servizi operativi e di vigilanza sulle strade, poi, dovrebbe essere valorizzato, magari con lo strumento dell’indennità, non bisogna trascurare chi comunque svolge mansioni burocratiche indispensabili per i regolari servizi”.

“Un incontro partecipato – ha commentato Simonetti parlando del raduno –  sentito, a tratti anche commovente. Hanno preso parte colleghi e familiari per i quali la sorte o la vita non sono state benevole. Il mio più sincero ringraziamento va al Capo della Polizia e al suo vice, Luigi Savina, che non perdono mai occasione per testimoniare la loro vicinanza a noi tutti, uomini di grande professionalità votati all’impegno e al servizio degli altri e che ogni giorno, nel proprio lavoro, mettono soprattutto il cuore”.