Il batterio Xylella continua a minacciare la Puglia, ma l’arma battericida scelta dal ministro dell’agricoltura per combattere questa guerra, ha sollevato un esercito di polemiche.

Sul decreto Martina si è pronunciata Mariella Tantillo, docente del Dipartimento di Medicina veterinaria di Bari. “La normativa obbliga all’uso di un prodotto appartenente alla stessa classe di insetticidi che l’Unione Europea ha bandito per il 2019” ha affermato l’esperta. Un’arma ritenuta estrememente dannosa per l’ecosistema.

Prime vittime dei trattamenti sarebbero le api, “animali sinonimo di incremento agricolo e fruttifero per la nostra terra”. Una situazione ‘fastidiosa’, come dice il nome stesso del batterio, che si sta estendendo drammaticamente. La Puglia deve salvaguardare la propria ricchezza. “Utilizzare fitofarmaci, meno aggressivi dei neonicotinoidi, è la strada alternativa da seguire” ha concluso la docente.