Continuano le operazioni per liberare strade baresi da neve e ghiaccio. Sul campo oltre 80 mezzi e centinaia di uomini della città metropolitana che ormai da giorni stanno affrontando l’emergenza maltempo in provincia.

Per quanto riguarda la SP 236 (Santeramo-Cassano e Santeramo-Jesce), circa 20 chilometri di strada sono stati liberati nel corso della mattinata, così come il tratto Santeramo-Altamura e la SP 235 (Santeramo-Gioia), sulla quale sono stati aperti varchi, anche su strade comunali, per permettere di raggiungere le numerose masserie e insediamenti abitativi isolati.

La SP 231 (ex 98) ha mantenuto la propria piena funzionalità durante le giornate di gelo grazie al presidio continuo dei mezzi spalaneve e spargisale della Città metropolitana. L’ospedale Miulli, colpito in pieno dall’emergenza meteo, è stato reso costantemente raggiungibile dall’impiego dei mezzi cingolati Città metropolitana di Bari.

La SP 230 (Gravina-Poggiorsini), così come la SP 236 (Santeramo-Bari), la SP 239 (Noci-Gioia del Colle), la SP 237 (Alberobello-Monopoli), a seguito degli interventi dei mezzi della Città metropolitana sono percorribili con l’utilizzo di catene, considerata la presenza di ghiaccio sulla sede stradale.

Il collegamento con la SP 18 (Altamura-Cassano) è stato ripristinato nelle prime ore di questa mattina anche a seguito dell’utilizzo di una pala gommata fuori sagoma che ha liberato la sede stradale da una coltre di neve che, nei tratti più alti, ha toccato i due metri di altezza.

“Sono centinaia le persone tratte in salvo negli ultimi giorni a seguito dell’intervento dei mezzi della Città metropolitana su richiesta della Prefettura – dichiara il consigliere metropolitano delegato alla viabilità e trasporti Michelangelo Cavone – Abbiamo impiegato tutti i mezzi a nostra disposizione per far fronte a una situazione eccezionale”.

“Gli operatori stanno lavorando ininterrottamente da giovedì scorso prima attraverso l’azione preventiva di spargimento del sale, poi con l’attività meccanica di pulizia delle strade dalla neve e dal ghiaccio. Purtroppo, sin dalle prime ore dell’emergenza, nonostante l’invito della Prefettura e l’ordinanza della Città metropolitana che impone l’uso obbligatorio delle catene per la circolazione, in molti hanno disatteso le prescrizioni”.