L’Officina degli Esordi si rifà il look. Su proposta dell’assessorato alle culture del Comune di Bari infatti è stato presentato alla Regione Puglia un progetto di intervento straordinario di manutenzione sull’edificio del laboratorio urbano di via Crispi che ha quindi ricevuto un finanziamento di 150mila euro.

Lo scorso aprile l’assessorato regionale alle Politiche giovanili aveva invitato tutti i comuni già titolari di un laboratorio urbano giovanile a presentare progetti di adeguamento e manutenzione sulla base delle ultime risorse finanziarie provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007/2013, con l’obiettivo di certificare i laboratori urbani di qualità, secondo i parametri richiesti dalla nuova programmazione comunitaria 2014/2020.

Il Comune di Bari ha candidato alla misura un pacchetto di interventi per l’Officina degli esordi che prevede: la rifunzionalizzazione dell’ingresso su via Crispi, con sostituzione della copertura in policarbonato, interventi sul terrazzo – bar con sostituzione della pavimentazione e l’adeguamento impiantistico alle norme attuali previste per i locali di intrattenimento operanti nel settore teatro, bar e ristorante. L’importo complessivo per i lavori stimato è di circa euro 125.900,  che con l’aggiunta di Iva si attesterà sui 150.000 previsti dal finanziamento. Nei prossimi giorni si procederà con una procedura negoziata, prevista  dal nuovo codice degli appalti, D.lgs n. 50/2016, per procedere alla consegna dei lavori entro il 30 giugno 2016. La durata del cantiere è prevista di 60 giorni.

“Nella strategia che stiamo definendo per la città sui contenitori culturali – spiega l’assessore Maselli – l’Officina degli Esordi ha un ruolo molto importante, perché rappresenta il luogo in cui le idee innovative, i talenti del futuro, la creatività e le culture giovanili trovano spazio e possibilità di prendere forma producendo progetti reali e concreti. Per questo siamo felici di poter impiegare le preziose risorse europee ottenute dalla Regione per rendere migliore la fruizione dello spazio, risolvendo alcuni deficit strutturali registratisi durante i primi 3 anni di attività e rendere il laboratorio urbano barese, uno tra i più belli spazi per la creatività giovanile d’Italia e un esempio di esperienze che possa servire anche per la rete che vogliamo costruire con i laboratori urbani della Terra di Bari. Occasione che potremmo cogliere se dovessimo risultare i vincitori del progetto Bari capitale europea dei giovani, di cui la Città metropolitana di Bari è finalista”.