A seguito del black out che domenica scorsa ha mandato in tilt l’ospedale Di Venere, il direttore generale dell’Asl di Bari, Vito Montanaro, interviene per spiegare le motivazioni del guasto e chiedere scusa, a nome dell’azienda, per i disagi subiti.

“A nome della ASL Bari intendo porgere le scuse per il disagio arrecato in seguito black out verificatosi all’interno dell’Ospedale ‘Di Venere’ nel pomeriggio di Domenica 21 Febbraio. L’interruzione di erogazione di energia elettrica è stata causata dalla lesione di una tubatura, presente all’interno di una vecchia cabina elettrica, che ha provocato una massiccia infiltrazione di acqua a danno del quadro elettrico generale. Sono state interessate dalla conseguente interruzione di energia elettrica le seguenti utenze: Servizio di Risonanza Magnetica; Citologia e Screening; Servizio Dialisi; Divisione di Nefrologia; Centrale Termica (con interruzione dell’erogazione dell’acqua fredda in tutto il complesso ospedaliero ed interruzione della produzione di acqua calda per riscaldamento)”.

“L’intervento di risoluzione del guasto è stato tempestivo: in pochi minuti sono infatti intervenute le squadre di tecnici reperibili dell’Ufficio Tecnico Periferico del presidio “Di Venere” grazie alle quali è stata fermata l’infiltrazione. Subito dopo aver interrotto l’afflusso di acqua è stato prontamente individuato il punto della rottura della tubazione e contemporaneamente è sopraggiunta sul posto la squadra di elettricisti dell’impresa che si occupa della manutenzione dell’impianto. In maniera rapida si è provveduto a gestire le operazioni di rientro dall’emergenza nella struttura ospedaliera. Ed in meno di un’ora, con la congiunta collaborazione di tecnici e personale ASL, si è provveduto a riparare il guasto. L’intera funzionalità delle linee elettriche è stata riattivata a due ore di distanza dal black out”.

“Il black out che ha colpito l’Ospedale Di Venere rientra nella casistica degli eventi impossibili da prevedere ma sono soddisfatto della reattività con cui siamo riusciti ad intervenire dal momento in cui è stato verificato il problema tecnico riportando la situazione alla normalità nel giro di poche ore”.