Dati drammatici che dimostrano con rigore scientifico come per turismo e cultura la città di Bari sia ferma di fatto all’anno zero. I consiglieri comunali di opposizione disegnano un quadro allarmante: quello che in teoria dovrebbe essere un punto di forza della città, vede invece Bari relegata negli ultimi posti della classifica nazionale.

La gente che arriva in città opta in maniera sistematica per una modalità di turismo “mordi e fuggi”. A rafforzare questa tesi, il report di Federalberghi Bari circa le prenotazioni effettuate per il grande evento in programma in piazza con il concerto di Gigi D’alessio & Friends: strutture prese d’assalto, ma solo per una notte. Poi quasi nulla.

“I dati che abbiamo proposto, purtroppo, non rispondono solo alla situazione di Bari ma a quella di tutto il comparto dell’area metropolitana – spiega il consigliere comunale di Forza Italia Fabio Romito – . L’analisi ha portato a risultati agghiaccianti. Il dato forse più significativo è quello relativo all’incremento delle strutture turistiche e ricettive: una crescita del 7% negli ultimi quattro anni che non va assolutamente di pari passo con quelle che sono le potenzialità del territorio. Si può e si deve fare di più”.

“Chiediamo, anzi invochiamo, una programmazione adeguata – continua Romito -. Abbiamo presentato una risoluzione urgente in maniera tale che si possa dare finalmente una sterzata a questa situazione. Un documento che non è contro qualcuno, ma a favore di qualcuno e di qualcosa: la città di Bari e i cittadini baresi”. Una risoluzione urgente firmata non solo dai consiglieri di centrodestra ma anche da quelli del Movimento 5 Stelle.

I turisti arrivano a Bari, restano poco e spendono ancora meno. “Bisognerebbe far trovar loro dei servizi in grado di generare uno sviluppo economico per la collettività – conclude Romito -, la città dovrebbe essere pronta a ricevere gente ma di fatto non lo è. Bisognerebbe creare un circolo virtuoso che si autosovvenzioni e invece tutto questo non succede, nonostante l’asset strategico di un aeroporto usato più per far partire i baresi che per portare gente a Bari”.