Il rifornimento a bordo delle navi è un’operazione di routine ma delicata che si chiama bunkeraggio. Il dato più importante è che durante questa azione, a quanto apprendiamo, sarebbe vietato l’imbarco e lo sbarco di passeggeri e mezzi.

Vi mostriamo un video che riprende proprio la fase di un bunkeraggio con autobotte ad uno dei traghetti della Compagnia Grandi Navi Veloci, che copre la tratta che va dallo scalo barese a quello di Durazzo, in Albania. Si vede chiaramente come sulla sinistra ci sia una cisterna nella cosiddetta area sterile, adiacente alla nave, che sta espletando l’azione di bunkeraggio alla presenza dei Vigili del Fuoco (come da regolamento). Sulla destra, invece, si nota un automezzo, pare in fase di imbarco, proprio durante la delicata operazione di rifornimento.

Il bunkeraggio, assieme ad una serie numerosa di disposizioni in merito, è regolato dall’ordinanza 52/2002 della Capitaneria di Porto di Bari. Andando a spulciare gli articoli, il numero 3, lettera B sancisce che “durante le operazioni di bunkeraggio devono essere sospese le attività commerciali, i lavori di qualsiasi genere che possano provocare fonti di calore, scintille, fiamme“. Ma ancor più preciso è l’Articolo 6 (Disposizioni particolari per il bunkeraggio, a mezzo autobotte), che al punto 14 dice che “per tutta la durata del rifornimento intorno alla nave ed all’autobotte, per un raggio di mt.25, non devono essere presenti altri automezzi, persone estranee all’operazione, ovvero essere compiute operazioni commerciali da parte di altre unità all’ormeggio“. Mentre nel video pare che l’autoarticolato sia a meno di dieci metri dall’imbarcazione e che piano piano si appresti all’imbarco. Si potrebbe anche pensare che nel momento in cui è stato girato il video, l’autobotte avesse terminato il rifornimento. In nostro aiuto, però, viene il punto numero 16, sempre dell’Articolo 6, che sottolinea in grassetto come “Ultimata l’operazione di rifornimento il veicolo deve prontamente abbandonare l’ambito portuale“.

Come si è soliti dire, oggi è andata bene, domani non si sa. Anche se siamo certi che, per un qualche motivo non ben specificato, sarà stato solo un caso isolato sul quale qualcuno, comunque, dovrà fare chiarezza.