Dopo dodici giorni sotto le intemperie, il materasso a una piazza dimenticato dall’Amiu, appoggiato al cassonetto della carta in via Papa Pio XII, è stato finalmente portato via dagli operatori. In tutti questi giorni il vento ha anche strappato via il foglio attaccato con dello scotch, riportante il codice affidato dalla municipalizzata, e come a volte accade l’intervento richiesto arriva dopo una segnalazione sui media.

Non è dato sapere il motivo di questo enorme ritardo. Fatto sta che alla fine, per fortuna, la zona è stata ripulita. Il problema però resta e, pur certi che si è trattato di un caso isolato, il rischio che alcuni cittadini smettano di fare affidamento sui servizi offerti dall’azienda di Gianfranco Grandaliano è concreto. Il dovere di ciascuno, quando c’è da smaltire qualche rifiuto particolare che non può trovare spazio nei singoli cassonetti, è allertare l’Amiu e far trovare il materasso di turno (come un armadio, una sedia o un frigorifero) vicino agli stessi cassonetti e con un codice “identificativo” appositamente assegnato. Questo serve anche come giustificazione qualora la Polizia Municipale dovesse chiedere spiegazioni a chi deposita grossi oggetti per strada, oltre al fatto che si tratta di un servizio gratuito per i baresi. L’Amiu però dovrebbe fare la sua parte, con più attenzione.