In una lettera indirizzata al direttore generale dell’Asl di Bari, Vito Montanaro, e al governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, la Federazione Sindacati Indipendenti leva gli scudi a protezione di Francesco Papappicco e Francesca Mangiatordi. Nella missiva, il sindacato chiede l’archiviazione del caso.

In merito all’avvio del procedimento disciplinare di cui all’oggetto, la scrivente non può che esprimere vivo rammarico nei confronti della direzione della ASL Bari.
Le persone di cui è parola sono medici di provata capacità professionale e competenza sindacale.

I procedimenti disciplinari avviati, al di là delle motivazioni espresse nelle lettere di notifica, sono a nostro avviso riconducibili essenzialmente al diritto di critica e di libertà di parola esercitato dai due, sia in veste di liberi cittadini che di dirigenti sindacali e le segnalazioni dei due medici non hanno mai avuto la connotazione e tanto meno la finalità di ledere l’immagine dell’azienda o dei suoi vertici.

Inoltre, a questa OS sembra oltremodo paradossale il tentativo di voler scaricare la responsabilità dei disservizi su coloro che, con grande senso civico, tali disservizi hanno individuato e segnalato tempestivamente.
Pertanto, si chiede l’archiviazione di detti procedimenti contro gli stessi e l’avvio di un serio confronto sulle problematiche relative al servizio 118 e al Pronto Soccorso, più volte segnalate dalla nostra OS, che ancora permangono e alle quali questa ASL si è finora sottratta.