A seguito dello sgombro di Villa Roth, questa mattina, da parte delle forze dell’ordine, il presidente della Provincia di bari, Francesco Schittulli, ha rilasciato la dichiarazione che pubblichiamo di seguito.

“Con lo sgombero di Villa Roth stiamo eseguendo un’ordinanza di sequestro preventivo disposta dal magistrato. Mi meraviglio che l’assessore Losito, componente della giunta di un Sindaco – magistrato in aspettativa, punti strumentalmente il dito contro la Provincia e non sappia che le sentenze vanno rispettate! Piuttosto, l’Amministrazione Emiliano, in dieci anni di Governo della città, poteva affrontare concretamente il problema di chi non ha un lavoro ed un’abitazione: una vera emergenza sociale ed un’ulteriore piaga della nostra città”.

Tra l’altro – precisa Schittulli – l’immobile in questione è ancora al centro di un contenzioso giudiziario, non ancora definito, proprio con il Comune sulla proprietà di Villa Roth”.  

Infine, “sconcertano non poco le parole pronunciate dall’assessore Losito che si presenta sul posto a portare la propria solidarietà ai suoi compagni e annuncia che presto affronterà il problema di chi non ha abitazione. Bene gliene sottopongo io uno subito: questa mattina ho ricevuto in Provincia la signora Anna Mongelli (che ci autorizza alla divulgazione sia del suo nome sia del decreto sindacale a firma di Michele Emiliano, ndr) che il Comune di Bari, a firma del Sindaco, sta ‘deportando’ a Taranto. Alla famiglia della signora, composta da cinque persone, sfrattata dalla sua abitazione per morosità incolpevole, perché sia lei, sia suo marito e suo figlio hanno perso il lavoro, viene assegnato un alloggio di proprietà del Comune di Bari sito in Taranto. Ora mi aspetto che l’Amministrazione Emiliano risolva con la dovuta urgenza e concretamente il problema e al Sindaco chiedo: come giudica la sua Amministrazione che non solo non risolve l’emergenza abitativa in città, ma costringe una famiglia a essere privata di tutto, anche della propria appartenenza territoriale, oltre che del lavoro?”

A tale dichiarazione ha subito replicato l’assessore Losito:

 “Il Presidente Schittulli dovrebbe sapere che l’emergenza abitativa coinvolge tutto il Paese. Il movimento per la casa è stato protagonista dell’autunno ed ha posto il problema dell’abitazione come diritto, in contrapposizione all’idea che la casa sia semplicemente un bene patrimoniale sul quale speculare finanziariamente. A Bari – dichiara Losito – abbiamo dato vita ad un Piano Casa grazie al quale l’Amministrazione Comunale ha realizzato in questi anni centinaia di abitazioni di edilizia sovvenzionata. Abbiamo inoltre attivato 230 posti letto disponibili tutto l’anno per i senza fissa dimora ed abbiamo sempre ascoltato e compreso le ragioni ed i bisogni di chi non ha nulla e nessuno su cui poter contare.

Per questo è una speculazione insopportabile quella del Presidente Schittulli sulla vicenda della signora Mongelli, che peraltro si è vista proporre, in via temporanea e per far fronte all’emergenza, l’unico appartamento al momento libero nelle disponibilità dell’Amministrazione Comunale. La breve storia politica del Presidente della Provincia potrà essere archiviata tra pochi mesi, lasciando in eredità le sue rappresentazioni mediatiche a favore dei poveri e le profonde ferite prodotte proprio sulla pelle dei più deboli”.