Il danno è come pare ovvio molteplice, perché se da un lato si sottrae un bene a un ragazzo, dall’altro si fa un danno alla Regione  che con il progetto Cicloattivi si è accollata il costo di circa 200 euro per bici.

Intanto le denunce per via ufficiale e non, come su facebook, viaggiano in fretta e qualche volta bici pieghevoli color arancio vengono anche ritrovate essendo poi anche tutte censite.

Tuttavia quel che preoccupa è l’appello stesso che arriva dagli studenti, che denunciano non solo il furto di bici ma anche di smartphone o pc da parte di baby gang (ma anche adulti) organizzatissime e che si aggirano indisturbate tra le aule delle sedi universitarie.

22 novembre 2012

Valentina Piccoli