Questi messaggi appariranno contemporaneamente sui monumenti di quattordici città italiane: sulla Mole Antonelliana di Torino, in Piazza Maggiore a Bologna, sul Torrione del teatro Carlo Felice di Genova, su Palazzo Barbieri a Verona, sul Campanile di San Marco a Venezia, sulla Torre di San Niccolò a Firenze, su Palazzo dei Priori di  Perugia, sul Colosseo di Roma, sul Maschio Angioino a Napoli, sulla facciata della Sede comunale in Piazza Sant’Oronzo a Lecce, sulla Torre dell’Elefante a Cagliari, sul Palazzo di Città di Palermo, sulla statua del Cavatore a Catanzaro e sull’edificio del Mercato del Pesce in piazza Ferrarese a Bari.

L’iniziativa è realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio del Presidente della Camera e del Presidente del Senato e con la condivisione del Procuratore Nazionale Antimafia.

 

“Chi fa uso di droga finanzia la criminalità organizzata – dichiara il sindaco di Bari Michele Emiliano – I cittadini, a cominciare dai più giovani, devono saperlo e ricordare che questo vale per tutte le sostanze stupefacenti. Non fare uso di droghe è importante non solo per tutelare la propria salute e la propria vita, ma anche per impedire di rafforzare i clan mafiosi. Non basta boicottare le multinazionali dello sfruttamento del lavoro, bisogna boicottare anche le multinazionali della droga e ricordare che anche un semplice spinello arricchisce le mafie del mondo e consente loro l’acquisto di armi e altri strumenti di morte e sopraffazione. La Giornata internazionale contro il consumo e il traffico di droga è l’occasione per tornare a diffondere questo messaggio in maniera ampia. Abbiamo scelto di proiettare gli slogan lanciati dal Ministero in piazza del Ferrarese perché è uno dei luoghi più frequentati nelle sere d’estate. Speriamo così di raggiungere il maggior numero di persone possibile”.

Domani, martedì 26 giugno, dalle ore 21 alle 24, all’interno della Sala Murat, sarà allestito banchetto informativo nell’ambito del progetto interistituzionale “Io non dipendo”, promosso dall’assessorato comunale al Welfare per affrontare il tema delle dipendenze – quelle “classiche” (alcol e droghe) e quelle senza sostanze (gioco, internet, sesso) – che interessano una fascia sempre più ampia di giovani e di adolescenti.

(Comunicato Ufficio stampa Comune di Bari)