“E’ necessario un aumento della liquidità che, immessa sul mercato, generi consumi e quindi occupazione”. Aldo Pugliese, Segretario Generale della UIL di Puglia e di Bari, punta il dito sugli Enti locali (Regione, Province e Comuni) “affinché vengano sbloccati i finanziamenti dei quali dispongono e che invece restano fermi nelle sabbie mobili dei Palazzi della burocrazia. Bisogna investire ed in tal senso l’apertura di cantieri per la logistica, per i trasporti può sicuramente fare da volano al fine della ripresa economica”.

A seguire la falsariga dei dati nazionali è il Mezzogiorno, dove le prospettive diventano drammatiche quando si parla di giovani ed in particolare di donne. In questi casi il tasso di disoccupazione tocca il picco del 51,8. Anche in Puglia gli indici di disoccupazione continuano a salire: nel primo trimestre 2012, il tasso di disoccupazione in Puglia (15-64 anni) si attesta al 15,6%. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno il rialzo è dell’1,8%, mentre il rialzo sul 2008, momento di inizio della crisi, è del 4%.

“Preoccupano fortemente questi incrementi – chiosa Pugliese – anche perché superiori rispetto alla tendenza nazionale. Bisogna reagire con estrema solerzia. Non c’è più tempo”.

(Comunicato Ufficio Stampa Uil Puglia)