Anche le piante organiche delle Asl andranno incontro a una revisione così come deciso dal Consiglio Regionale che lo ha deliberato all’unanimità, dando l’ok al piano di rientro economico.

In attesa di definizione resta inoltre la situazione dei 600 precari della Sanità pugliese che, dopo essere stati stabilizzati dalla Regione, sono incorsi nella decisione della Corte Costituzionale che ne ha bocciato l’assunzione con due sentenze: la numero 42 che ha accolto il ricorso del Governo in merito alla legge 40 del 2009, e la numero 68 nella quale venne dichiarata illegittima la legge 4 del 2010.

All’inizio di settembre l’assessore alla Sanità, Tommaso Fiore, si era mostrato fiducioso riguardo la possibilità che la vicenda si concludesse positivamente. Ora però si attendono novità dal prossimo tavolo interministeriale nel quale la Regione cercheranno di strappare una deroga  per il turn-over del personale e per poter ottenere i livelli assistenziali essenziali.

Angelo Fischetti