Pareggio inutile per raggiungere l’obiettivo salvezza per gli uomini di mister Torrente. Lombardi subito in vantaggio al 12’ di gioco con Piovaccari, autore di una deviazione fortunosa su un tiro dal limite dell’area di Budan. Al 19’ è Forestieri a sbagliare il pallonetto per scavalcare il portiere Arcari, che con uno scatto riesce a bloccare il pallone. La reazione biancorossa non si ferma e al 32’ Garofalo si incunea nella difesa avversaria e calcia nell’angolino basso della porta bresciana: è pareggio. Ma come accade spesso in questa stagione altalenante, i Galletti subiscono subito la rete di De Maio (37’) che batte Lamanna con un pregevole gesto tecnico.

Secondo tempo giocato con un atteggiamento diverso dai padroni di casa. L’ingresso di Cavanda e Stoian animano il reparto offensivo, sostenuto fino a quel momento quasi del tutto da Forestieri, con Castillo apparso molto distante da una condizione fisica accettabile. Al 6’ Dos Santos colpisce di testa, sfruttando la deviazione del bresciano Martinez e realizza il suo terzo sigillo stagionale. Nella parte finale della partita il Bari spinge verso la vittoria, conquista molti corner e punizioni dal limite, ma l’imprecisione di Cavanda e De Falco e le parate di Arcari, mantengono inalterato il risultato finale sino al triplice fischio del direttore di gara.

Il Bari mantiene una distanza di 10 punti dalla zona play out, mentre il Brescia, a quota 57 punti, sembra fuori dagli spareggi per la promozione in serie A. Da sottolineare il dissenso di gran parte dei tifosi alle iniziative di solidarietà messe in scena dagli ultras presenti allo stadio a favore dei tre “tifosi” coinvolti nello scandalo del calcioscommesse.

Daniele Leuzzi