Ieri sera a Bitonto la Polizia di Stato ha arrestato, in forza di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Bari su apposita richiesta della Procura della Repubblica, Tommaso Ruggiero, 32enne sorvegliato speciale, resosi responsabile di detenzione e porto di arma clandestina, per la ricettazione della stessa arma e per le numerose violazioni della misura della sorveglianza speciale.

Subito dopo la sparatoria del 27 gennaio scorso in via Maggiore a Bitonto per il controllo delle principali piazze di spaccio di sostanze stupefacenti, una Volante del Commissariato notò un ciclomotore rosso scuro in via Ammiraglio Vacca viaggiare a forte velocità con a bordo due individui senza casco e con in testa un cappellino di lana.

Alla vista della Volante, i due individui decisero di separarsi fuggendo uno alla guida del ciclomotore e l’altro a piedi. Quest’ultimo, nella fuga, lanciò un borsello di colore scuro all’interno di un giardino privato, ritrovato dagli agenti, con all’interno la carta di identità, il suo codice fiscale e il libretto precettivo della sorveglianza speciale intestato al Ruggiero, una pistola cal.9 con matricola abrasa e munita di caricatore con nove cartucce dello stesso calibro, da cui la violazione delle prescrizioni connesse alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.