Una drammatica vicenda si è conclusa con un salvataggio tempestivo nel nord del Brindisino, dove una donna ha tentato di togliersi la vita. Dopo aver inviato una foto al figlio, in cui annunciava l’intenzione di suicidarsi tagliandosi le vene, l’adolescente, invece di lasciarsi prendere dal panico, ha immediatamente chiesto aiuto alle due sorelle. Queste ultime hanno contattato il 112 per soccorrere la madre.

La donna, residente in un appartamento sul litorale nord del Brindisino, è stata salvata dagli agenti del commissariato di Ostuni. Coordinati a distanza da un medico, gli agenti sono intervenuti rapidamente, trovando la donna priva di sensi in una stanza. In attesa dell’arrivo dell’ambulanza, sono riusciti a fermare l’emorragia utilizzando un guinzaglio come strumento di fortuna.

Mentre i poliziotti prestavano le prime cure alla donna in casa, un’altra volante del commissariato, guidato dal dirigente capo Michele Marinelli, ha scortato e accompagnato l’ambulanza del 118 fino all’appartamento, garantendo un intervento rapido ed efficace.

La donna è stata stabilizzata e trasportata in codice rosso all’ospedale Perrino di Brindisi, dove ha ricevuto le cure necessarie. Grazie al pronto intervento dei poliziotti e dei medici, la donna è ora fuori pericolo.

Questa vicenda sottolinea l’importanza della prontezza e del coordinamento delle forze dell’ordine e dei servizi medici in situazioni di emergenza, evidenziando come la tempestività delle azioni possa salvare vite. Il ruolo del figlio e delle sorelle, che hanno reagito con lucidità e rapidità, è stato fondamentale per l’esito positivo dell’intervento.