Le indagini della Guardia di Finanza hanno portato a galla l’escamotage di un imprenditore di Lecce e del suo commercialista che erano riusciti a “mettere al sicuro” dal fisco diversi beni quali un’automobile, un’imbarcazione, delle abitazioni e dei capannoni industriali, credo un trust e facendo credere di non esserne più in possesso con una finta cessione dei beni seppure si continuasse a disporne.

Entrambi gli uomini sono indagati per autoriciclaggio, formazione fittizia del capitale e concorso continuato in sottrazione fraudolenta, con un mancato pagamento accertato che ammonta ad 1 milione e 200mila euro.

I beni dell’imprenditore sono stati posti a sequestro e ammontano ad un valore totale di quasi un milione e mezzo di euro tra appartamenti, capannoni, autorimesse, automobili, motocicli, natanti, conti correnti, titoli e quote societarie.