La prima sorpresa è un’interruzione , dovuta al restringimento della carreggiata. Dopo soli 25 passi dall’inizio, infatti, la pista si interrompe e sparisce per ricomparire diversi metri più avanti. I ciclisti che volessero proseguire sulla pista dovrebbero affrontare un pezzo di strada in mezzo al traffico cittadino.

Più avanti, seguendo il percorso ciclabile, si possono trovare una serie di auto parcheggiate lungo la pista. Forse un’iniziativa per rendere più avventuroso e interessante il tragitto dei cicloturisti?  Ovviamente, poi, a impreziosire ulteriormente il tratto, tanti dissesti della strada, ostacoli, rifiuti ingombranti, fino alla sorpresa finale: il termine della pista, un muro di cemento contro cui si interrompe bruscamente il percorso.

2 maggio 2013

Saverio Ricci