Il Liceo classico Orazio Flacco di Bari trasformato in uno “Stadium”, così come gli incivili hanno ribattezzato con la vernice bianca l’istituto scolastico sul lungomare di Bari, imbrattando persino il portone d’ingresso. La struttura e la piazza antistante sono completamente piene di scritte, oltre che delimitate come fossero un terreno di gioco.

Sulle scale di accesso sono stati persino disegnati i seggiolini degli spettatori. La ragazzata, per la verità non una novità assoluta, considerando che sono state ricalcate linee esistenti, è stata fatta durante lo scorso lungo ponte di Ognissanti. Oggi, apertura ufficiale del nuovo impianto sportivo, che ha diviso la città.

Accettabile provocazione a detta di chi rivendica la mancata presenza di adeguati spazi dove i ragazzi baresi possono praticare sport; solito atto di inciviltà deprecabile per la maggior parte della cittadinanza. Abbiamo accettato la sfida, andando a sentire studenti, genitori e insegnanti, per capire il loro punto di vista. Lo abbiamo fatto a modo nostro, lanciando una provocazione. Il pezzo, seppure sarcastico, mette in discussione il ruolo educativo delle famiglie e quello della scuola, comunque difeso da entrambe le fazioni.