A Barivecchia è ufficialmente scoppiata la guerra delle orecchiette. La cronaca che abitualmente siamo chiamati a raccontare, però, questa volta va di pari passo con una candida ammissione di colpa: a farla scoppiare siamo stati involontariamente noi.

Eravamo andati nella città vecchia per raccontare della signora Rosa e della sua “brace accesa”. Durante la nostra passeggiata abbiamo incontrato il signor Vito, il fornitore di semola di tutte le donne di Barivecchia, e con lui abbiamo iniziato a parlare di orecchiette. Un’arte mista di manualità e cervello che va tramandata, dice giustamente il nostro simpatico interlocutore. Tuttavia, il concetto ha toccato il tasto sensibile della scaramanzia di una folta platea.