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Dopo la straripante vittoria contro il Parma, il Bari di mister Mignani con la sconfitta contro il Palermo di venerdì sera per 1-0 al Barbera frena l’entusiasmo e pensa a muovere il mercato anche in entrata e non solo in uscita. L’assenza dei tifosi biancorossi, complice un po’ di sfortuna e imprecisione sotto porta, allontanano sempre più l’SSC Bari dal primo posto e aumenta di 6 punti la distanza dal secondo posto.

Palermo-Bari 1-0: sintesi del match

Parte forte il Bari che dopo 4 minuti trova la prima occasione della partita: Mazzotta riconquista palla, arriva sul fondo e cross teso in mezzo per Ceter, tocco sotto misura del colombiano, Pigliacelli si rifugia in angolo. Il Palermo si fa vivo al 10′: Brunori prolunga di testa per Sala che va al tiro ma viene murato in corner da Dorval. Il bomber di casa sullo sviluppo dell’azione d’angolo arriva al tiro da posizione defilata nei pressi dell’area piccola, para Caprile. Nedelcearu ancora provvidenziale in chiusura su Folo al 40′. Ceter prova la rovesciata cercando di coordinarsi sul cross di Maiello ma non inquadra lo specchio. Brunori punta la porta e calcia col sinistro ma spara alto al 41′. Vicinissimo alla zampata vincente Ceter che prova ad approfittare di un’incomprensione tra Marconi e Pigliacelli, pallone fuori di poco. Al 44′ Dorval si lascia sorprendere sul lancio per Sala che mette in mezzo, si salvano i biancorossi grazie a Caprile e Maiello, poi la difesa barese spazza. Il primo tempo termina 0-0.

Subito un cambio per Mignani dopo l’intervallo: Salcedo al posto di Ceter, un po’ sottotono. In avvio Folorunsho su cross di Mazzotta prova l’acrobazia ma non inquadra la porta. Il nuovo entrato Salcedo punta la porta e va al tiro dal limite al 54′, Pigliacelli si distende e fa sua la sfera. Due minuti più tardi ci prova anche Cheddira da fuori, il portiere dei siciliani è ancora attento. Al 59′ contropiede biancorosso: Folorunsho accelera e serve Cheddira in verticale, il marocchino prova a calciare di sinistro ma colpisce debolmente favorendo l’intervento di Pigliacelli. Il Palermo allo scoccare dell’ora di gioco ha un’altra opportunità dopo un tiro dalla bandierina, con Brunori dimenticato da Mazzotta, Caprile si salva anche questa volta. Sostituzioni per entrambi i tecnici: Corini manda in campo Broh per Damiani, Mignani risponde con Pucino e Mallamo per Dorval e Maita. Al 74′ dentro anche l’ex Tutino al posto di Valente tra i padroni di casa. Al 78′ scocca l’ora di Botta, inserito al posto di Folorunsho. L’argentino prova subito a farsi vedere con un tiro alto sopra la traversa. Vantaggio Palermo all’82’: Mateju crossa, Segre fa la sponda verso il centro, il pallone resta in area mentre la difesa biancorossa indugia, ne approfitta Marconi più lesto di tutti con un tocco che anticipa Maiello e beffa Caprile. Si gioca il tutto per tutto Mignani inserendo Antenucci per Maiello. All’88’ rosso per Cheddira, già ammonito, per una sbracciata su Saric. Dopo 5′ di recupero triplice fischio che sancisce la fine del match per 1-0 e grande nervosismo con una mischia furiosa a fine partita.

Polito pensa ad una mezzala

Il ds Polito sta aspettando il momento giusto per affondare anche in entrata, dove la principale necessità è una mezzala. Diversi i discorsi portati avanti sottotraccia, incluso quello relativo al sogno Mattia Valoti del Monza, che rimane estremamente complicato visti i costi dell’operazione ma il direttore sportivo dei galletti potrebbe fare leva sulla voglia del giocatore di ritrovare minuti nelle gambe, a costo di dover scendere di una categoria per farlo. Altro fantasista interessante resta Valerio Verre della Sampdoria, su di lui c’è forte la concorrenza proprio del Palermo. A centrocampo è poi possibile un secondo colpo con delle caratteristiche abbastanza chiare: un play da far crescere, con diverse opzioni monitorate soprattutto nel campionato di Serie C. Per gli altri reparti la situazione dovrebbe rimanere immutata, salvo colpi di scena in attacco. Ceter deve ancora convincere, Salcedo è ricercato da vari club ma si va verso il riscatto, Cheddira se dovesse andare in porto la trattativa con il Napoli, resterebbe comunque fino a giugno con i biancorossi. Sebastiano Esposito ingolosisce Polito, ma per ora resta solo un’ipotesi.