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Finalmente, dopo un turno di pausa nazionali, torna la Serie B 22/23 e il Bari sarà protagonista di un altro big match nella 7a giornata: domani alle 14 al San Nicola arriva il Brescia di Clotet, attualmente al secondo posto in classifica. I biancorossi sono alla ricerca della prima vittoria interna del campionato, dopo il blitz all’Unipol Domus di Cagliari.

Record biglietti al San Nicola?

Dopo il clamoroso record di presenze in questa stagione ottenuto contro il Palermo (35.377 spettatori), è sempre più Bari-mania per gli incontri di Antenucci e compagni al San Nicola: in vista della gara di sabato contro il Brescia sono già oltre 18mila i tagliandi venduti da una piazza sportiva sempre più entusiasta della squadra allenata da Michele Mignani e dalle performance del bomber Walid Cheddira.

Il club, per facilitare l’ingresso dei tifosi nell’impianto disegnato da Renzo Piano, ha predisposto novità nel prefiltraggio e l’anticipo dell’apertura degli accessi ai settori già alle ore 11 (il fischio d’inizio è previsto per le 14).

Arbitri designati per il match Bari-Brescia

L’AIA ha reso noto che sarà Ermanno Feliciani della sezione di Teramo a dirigere la sfida del San Nicola, assistenti Mattia Scarpa della sezione di Reggio Emilia e Francesco Cortese della sezione di Palermo, quarto ufficiale sarà Ermes Fabrizio Cavaliere della sezione di Paola, mentre al VAR ci sarà Marco Piccinini (Forlì), coadiuvato dall’AVAR Francesco Fiore (Barletta).

Il ricordo di Bolchi

Sabato alle 14 al San Nicola verrà anche onorata la memoria di Bruno Bolchi, scomparso il 28 settembre a 82 anni e ricordato sui social ufficiali dal club. Il tecnico ha legato alcune delle pagine più belle della sua carriera al Bari, conquistando una doppia promozione che portò il Bari dalla Serie C1 alla Serie A: nel 1983-84 vinse il campionato di C1 precedendo in classifica il Taranto, mentre nella stagione successiva tra i cadetti, si classificò al terzo posto dietro Pisa e Lecce, ottenendo la promozione in massima serie. Sempre con lui in panchina, nella stagione 1983-84, fu protagonista di una memorabile cavalcata in Coppa Italia, in cui dopo aver passato la fase a gironi eliminò la Juve agli ottavi, la Fiorentina ai quarti, e fu costretto ad arrendersi solo in semifinale contro l’Hellas Verona.