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Terminato il campionato e accantonati momentaneamente i discorsi sul mercato e la multiproprietà, per il Bari è tempo di concentrarsi sulla Supercoppa di serie C che potrebbe impreziosire una stagione fin qui già perfetta. Domani, sabato 30 aprile, i biancorossi ospiteranno il Sudtirol, squadra vincitrice del girone A, al San Nicola alle 16:30 per la prima gara della competizione.

In caso di vittoria i galletti giocheranno il 14 maggio contro il Modena mentre in caso di pareggio o sconfitta il match contro gli emiliani, vincitori del girone B, si disputerà il 7 maggio al Braglia. A trionfare, al termine del triangolare, sarà la squadra che avrà guadagnato più punti in classifica.

“Vincere la Supercoppa è uno stimolo per tutte le squadre ma non arriviamo allo stesso modo perché noi abbiamo raggiunto prima l’obiettivo promozione. Bisogna onorare la competizione che diventa anche una questione d’orgoglio per capire il reale valore delle squadre”, ha dichiarato mister Mignani nella conferenza stampa della vigilia. Il tecnico biancorosso è intervenuto anche sulla questione delle motivazioni dei giocatori dopo la sconfitta con il Palermo nell’ultima giornata di campionato: “Occorre riattaccare la spina in maniera giusta perché non possiamo permetterci di fare brutte figure; vincere è sempre meglio di non farlo”.

Il primo scoglio non sarà facile da superare; di fronte c’è una squadra che fa della compattezza e della solidità difensiva la sua arma migliore: infatti gli uomini di Javorcic hanno subito solo nove reti in 38 partite e si sono stabiliti sin dalle fasi iniziali del campionato in vetta alla classifica, diventando così la seconda squadra dell’Alto Adige ad essere promossa in serie B, 75 anni dopo l’impresa del Bolzano. Inoltre gli ospiti sono reduci da un filotto di quattro risultati utili: due vittorie contro Fiorenzuola e Triestina e due pareggi contro Padova e Lecco.

Servirà determinazione e cinismo ad Antenucci e compagni per scardinare la difesa avversaria ed ottenere la vittoria ma il gruppo potrà contare sull’esperienza di Bianco e Misuraca che hanno già conquistato il trofeo in carriera rispettivamente con Spezia e Pordenone.

Non ci sono precedenti tra le due squadre biancorosse in quanto il Sudtirol ha sempre militato in serie C o in serie D ma non è la prima volta che il Bari affronta compagini del Trentino-Alto-Adige: i galletti, infatti, disputarono la doppia sfida con il Bolzano nel campionato di serie C 1954/55 trionfando 1 a 0 al Della Vittoria e pareggiando 0 a 0 in trasferta.

Per onorare al massimo la competizione mister Mignani sceglierà gli uomini migliori: la linea difensiva sarà composta da Belli, Di Cesare, Terranova e Mazzotta; Maita, Maiello e D’Errico torneranno a formare il trio di centrocampo; Galano potrebbe sostituire lo squalificato Botta come trequartista alle spalle del duo offensivo Antenucci-Cheddira.

BARI (4-3-1-2): Frattali; Belli, Di Cesare, Terranova, Mazzotta; Maita, Maiello, D’Errico; Galano; Antenucci, Cheddira

SUDTIROL (4-3-1-2): Poluzzi, Malomo, Zaro, Curto, Davì; Moscati, Gatto, Broh; Casiraghi; Rover, Odogwu