Bari-Avellino non è mai una partita come le altre. Nonostante la promozione in serie B ottenuta aritmeticamente sul campo del Latina nel turno precedente, i biancorossi cercheranno una vittoria davanti al loro pubblico per festeggiare. E quale occasione migliore del match di domenica alle 17:30 contro i rivali campani.

“Sono soddisfatto di aver raggiunto l’obiettivo con tanto vantaggio; è stato un percorso che mi ha fatto maturare e spero sia un punto di partenza e non di arrivo. Sono pronto per la B”, ha dichiarato mister Mignani in conferenza stampa dopo essere stato riconfermato sulla panchina biancorossa dal presidente De Laurentiis e dal direttore Polito nei giorni scorsi. L’allenatore ha parlato anche della partita di domenica confermando la possibilità di dare spazio alle seconde linee e le indisponibilità di Botta e Pucino per la gara.

Al San Nicola l’Avellino di Gautieri, ex giocatore del Bari, cercherà punti fondamentali per scalare posizioni in classifica in vista dei playoff. Il tecnico dovrà rinunciare a Kanoutè, non al massimo, e Maniero, ma recupererà Di Gaudio. I biancoverdi sono in ottimo stato di forma, confermato dalla striscia di risultati utili ottenuta: nelle ultime quattro giornate sono state tre le vittorie contro Taranto, Picerno e Turris intervallate dal pareggio con il Messina.

Sono 19 i precedenti tra le due squadre di cui 14 vittorie biancorosse, due pareggi e tre vittorie dell’Avellino. Nella gara d’andata al Partenio le due compagini non andarono oltre l’1 a 1: al rigore di Antenucci rispose la rete nei minuti finali di Kanoutè. Nei quattro precedenti disputati al San Nicola in serie C, invece, i galletti hanno sempre vinto: due anni fa i biancorossi si imposero 2 a 1 con le reti di Antenucci e Perrotta mentre per gli ospiti andò in rete l’ex Albadoro; nella stagione scorsa il Bari dilagò 4 a 1 grazie alla doppietta di Antenucci e ai goal di Marras e Celiento. L’ultima vittoria della squadra campana a Bari risale alla Coppa Italia del 2014 quando Pozzebon firmò il 2 a 1 che estromise i pugliesi dalla competizione.

Contro i biancoverdi, Mignani potrebbe dare spazio a giocatori che quest’anno hanno visto poco il campo: davanti a Frattali la linea difensiva sarà composta da Celiento, Di Cesare, Terranova e Ricci; le chiavi del centrocampo potrebbero essere affidate a Maiello, Mallamo e Scavone; Galano si candida per supportare il duo offensivo che potrebbe essere composto da Antenucci e Paponi ma Cheddira, Citro e Simeri scalpitano per trovare posto dal primo minuto.

BARI (4-3-1-2): Frattali; Celiento, Di Cesare, Terranova, Ricci; Mallamo, Maiello, Scavone; Galano; Antenucci, Paponi

AVELLINO (3-5-2): Forte; Silvestri, Scognamiglio, Bove; Rizzo, Aloi, De Francesco, Carriero, Mignanelli; Di Gaudio, Murano