È giunto il tanto atteso, quanto temuto, giorno della dello scontro diretto tra Catanzaro e Bari: alle 17:30 di questa domenica, la seconda classificata del Girone C tenterà di compiere uno sgarbo decisivo nei confronti della capolista per riaprire totalmente il discorso promozione a 8 giornate dal termine del campionato. Nella sfida d’andata giocata sul campo del San Nicola, i Galletti hanno trionfato per 2-1 grazie alle reti di Antenucci e Simeri in risposta al gol dell’ex di Pietro Cianci.

L’attaccante originario di Bari ed in forza nel Catanzaro non sarà l’unico ex che incontreranno i biancorossi in questa sfida: sulla panchina dei calabresi siede infatti Vincenzo Vivarini, allenatore del Bari nella prima stagione di Serie C, durante la quale era subentrato a Giovanni Cornacchini e aveva portato i Galletti sino in finale dei playoff senza perdere neanche una partita, eccezion fatta proprio per quella finale persa per 1-0 contro la Reggiana.

Questa sfida tra Catanzaro e Bari presenta forse la stessa importanza di quella finale di due anni fa e, per quanto mister Mignani e i suoi uomini possano affermare il contrario per tenere a bada la tensione, la promozione in Serie B passa probabilmente per il campo del Ceravolo. In caso di vittoria dei calabresi, il distacco con il Bari si ridurrebbe a soli 4 punti con 21 ancora a disposizione, e il Bari ha lo svantaggio di avere un calendario molto più tosto rispetto a quello del Catanzaro. Da non sottovalutare neanche la presenza dell’Avellino che in questa giornata affronterà il Palermo e, se dovesse vincere la partita da recuperare contro il Catania, aggancerebbe il Catanzaro a pari punti in classifica.

Mignani dovrà fare i conti con un paio di assenze prima di decidere la formazione da mandare in campo: tra i pali è in dubbio Frattali che ha lasciato anzitempo l’allenamento di qualche giorno fa, pronto a sostituirlo Polverino. In difesa assente Celiento per squalifica; Terranova e Gigliotti verso una maglia da titolare supportati da Belli e Ricci. Torna al completo il centrocampo composto da Maita, Maiello, D’Errico e Rubén Botta sulla trequarti, quest’ultimo pronto a tornare in campo dal primo minuto dopo quasi due mesi dall’ultima volta. In attacco ci sarà sicuramente Antenucci, ma al suo fianco c’è un ballottaggio aperto tra Cheddira e Galano: il duo composto dal numero 7 e il centravanti italo-marocchino ha portato 21 gol nelle tasche del Bari finora, rendendola una delle coppie più prolifiche della Serie C, ma mister Mignani non ha escluso neanche la possibilità di poter vedere in campo sia Galano che Rubén Botta.