Fonte Instagram "sscbari"

Alle 17:30 di domenica, le luci del San Nicola si accenderanno in occasione del match tra Bari e Messina, valido per la 25esima giornata di Serie C. I biancorossi arrivano a questa partita reduci da ben dieci risultati utili consecutivi: l’ultima sconfitta dei Galletti risale infatti al 6 novembre scorso, quando la Juve Stabia si era imposta per 1-0 sul campo del “Romeo Menti” di Castellamare. Dopo quella partita, il Bari ha collezionato sette vittorie e tre pareggi, per un totale di 24 punti guadagnati su 30 disponibili.

Nei tre mesi in cui i biancorossi sono rimasti imbattuti, il Messina ha vinto una sola partita, ovvero quella casalinga contro la Paganese, sconfitta internamente dai Galletti per 1-2 la scorsa domenica. La partita di andata tra Messina e Bari è stata giocata il 29 settembre in Sicilia ed è terminata con il successo dei biancorossi per 0-2, a segno Rubén Botta e Daniele Paponi.

Mignani non potrà fare affidamento sui due marcatori del match d’andata: il trequartista argentino è alle prese con l’infortunio al menisco che lo terrà fuori almeno fino al termine del mese, mentre la situazione dell’attaccante numero 88 sarà da valutare, sia per quanto riguarda la sua convocazione che per l’eventuale impiego. Con ogni probabilità il mister non vorrà forzare alcun ritorno in campo poiché, alla partita con il Messina, seguiranno due trasferte ardue in soli quattro giorni, ovvero quelle a Monopoli e a Torre del Greco, contro la Turris. Prima di preparare quelle che si prospettano essere due delle partite più difficili dell’intero campionato, giocate sul campo delle squadre che ad oggi sono rispettivamente terza e quinta classificata del girone, il Bari dovrà pensare alla sfida casalinga di domenica con il Messina, attualmente al 17esimo posto e in zona playout.

Mister Mignani ha recuperato Frattali dalla squalifica e lo rivedremo difendere i pali del San Nicola; in difesa potrebbe tornare dal primo minuto il capitano Di Cesare, in ballottaggio con Gigliotti per una maglia da titolare al fianco dell’inamovibile Terranova; a centrocampo ci sarà il trio composto da D’Errico, Maiello e Maita, mentre Scavone potrebbe giocare ancora una volta trequartista, ma dovrà prima vincere il ballottaggio con Cristian Galano che scalpita per esordire nuovamente nella cornice del San Nicola dal primo minuto, dopo essere rimasto in panchina nel match contro la Paganese; in attacco, salvo soprese, vedremo ancora Antenucci e Cheddira, seppure non sia da escludere che Galano possa giocare come seconda punta se sulla trequarti dovesse essere preferito Scavone.