Fonte Instagram "sscbari"

Dopo un mese di stop dovuto alle festività e al Covid, il campionato del Bari riprende con la sfida casalinga contro il Catania. La lunga pausa pare aver spezzato l’ottimo momento di forma dei biancorossi che proseguiva ininterrottamente da inizio stagione, in quanto la squadra vista quest’oggi in campo sembra la brutta copia di quella vista fino a poche settimane fa. Mister Mignani ha dovuto far a meno dell’infortunato Bianco, ma soprattutto degli squalificati Maita e Scavone, le cui assenze sono state sopperite da Mallamo e Di Gennaro. Cambia anche in attacco il tecnico, che lascia in panchina Paponi per dare fiducia a Marras al fianco di Antenucci.

Fin dai primi minuti di partita, si è capito che i siciliani non sono arrivati al San Nicola per difendersi e cercare il pareggio. Dopo poco più di un quarto d’ora Di Gennaro atterra Russini in area procurando un calcio di rigore agli avversari, realizzato da Luca Moro, attaccante classe 2001 e capocannoniere della Serie C con 19 gol all’attivo, un talento cristallino che ha già attirato le attenzione di importanti club di Serie A e sembra essere vicino al Sassuolo. Il Bari non si lascia abbattere e trova la rete del pareggio dopo una manciata di minuti con il solito Mirco Antenucci: il numero 7 dei pugliesi entra in area e salta due avversari, calcia in porta e batte il primo uomo del Catania siglando il gol dell’1-1.

Gli ospiti riescono a portarsi nuovamente in vantaggio al 35′ minuto: protagonista negativo del Bari è ancora Di Gennaro, il quale sbaglia un passaggio offrendo la possibilità a Greco di ripartire in velocità. Il giovane centrocampista del Catania arriva a tu per tu con Frattali e lo scavalca con un pallonetto, segnando così la rete dell’1-2. Il primo tempo si conclude con un paio di tentativi di Antenucci che cerca il pareggio, ma anche grandi occasioni per gli ospiti che provano a raddoppiare il vantaggio. Mignani perde anche Rubén Botta sul finale della prima frazione che abbandona il campo per infortunio, sostituito da Walid Cheddira.

Il Bari non rientra meglio in campo dopo l’intervallo e pasticcia in più occasioni rischiando di subire l’1-3 che, telefonato più volte dai siciliani, arriva al 57′ con il numero 10 Kevin Biondi che sfrutta un rimpallo dopo la rovesciata di Moro e punisce Frattali. Anche questa volta Mirco Antenucci ci mette appena due minuti a segnare e lo fa dagli undici metri, dopo un calcio di rigore assegnato ai biancorossi per un fallo di Pinto su Cheddira. Il Catania prova a rispondere al Bari che ha accorciato le distanze, ma al 72′ sono i Galletti ad andare a segno: Terranova si reinventa regista e lancia Cheddira che con rapidità supera la difesa avversaria e poi anche il portiere con un pallonetto, segnando il gol del pareggio.

Arrivati sul 3-3, il Bari prova a cavalcare l’onda dell’entusiasmo e prende finalmente in mano il pallino del gioco, andando più volte vicino alla quarta rete per cercare di completare una clamorosa rimonta, ma anche difendendo bene sugli attacchi degli avversari. Il vero Bari di Mignani si è fatto vivo solo negli ultimi venti minuti, ma si è riusciti ugualmente ad evitare la prima sconfitta interna della stagione. Arriva il pareggio anche nello scontro diretto tra Avellino e Monopoli, rispettivamente terzo e secondo classificato, che fanno 2-2 e permettono al Bari di rimanere a +7 punti dal secondo posto.