Nel Monday night della 17esima giornata del girone C di serie C, si accendono i riflettori dello stadio Partenio-Lombardi dove, proprio nel giorno dedicato a San Nicola, il Bari capolista fa visita all’Avellino, alla ricerca di una vittoria fondamentale per consolidare il primo posto in classifica e che permetterebbe al galletto di laurearsi campione d’inverno con due giornate d’anticipo prima della chiusura del girone d’andata.

I biancorossi sono in gran forma, reduci da tre vittorie consecutive contro Vibonese, Fidelis Andria e Latina nel segno dell’esperienza di Antenucci e Paponi e arrivate in maniera netta e convincente: infatti gli uomini di Mignani hanno messo a segno otto reti e ne hanno subita solo una. Grazie ai successi ottenuti, il Bari ha consolidato il primo posto in classifica portandosi a quota 36 punti e questa sera è chiamato a rispondere all’importante vittoria del Palermo sul Monopoli per ristabilire le sette lunghezze di distacco dai rosanero.

Vive un ottimo momento anche l’Avellino che non vuole interrompere la striscia di risultati positivi: nelle ultime nove sfide di campionato, la squadra di Braglia ha ottenuto quattro pareggi e cinque vittorie, ultima quella per 2 a 1 sul campo della Turris, sintomo della grande condizione fisica e psicologica dei lupi che si sono rilanciati prepotentemente in zona playoff raggiungendo quota 27 punti, distanti solo tre lunghezze dal Monopoli terzo in classifica e nove dal Bari.

Un impegno ostico e pieno di insidie attende gli uomini di Mignani e a raccontarcelo sono i precedenti tra le due squadre: nei 22 confronti tra galletti e lupi andati in scena allo stadio Partenio-Lombardi, il Bari ha conquistato i tre punti solo tre volte mentre sono 10 le vittorie dell’Avellino e 9 i pareggi. Nel girone di ritorno della passata stagione, i neroverdi si imposero per 1 a 0 sui biancorossi guidati da Massimo Carrera con un goal di Fella al’83’ minuto mentre l’ultima vittoria del Bari sul terreno di gioco del Partenio risale al 2 aprile 2018 quando le due squadre militavano in serie B: all’iniziale vantaggio dei padroni di casa seguì la rimonta della squadra allenata da Fabio Grosso grazie alle reti di Nenè e Cissè.

Servirà un Bari determinato e capace di imporre il proprio gioco per superare l’ostacolo Avellino e confermarsi in vetta alla classifica. Per questo mister Mignani si affiderà in buona parte allo stesso undici che ha battuto la Fidelis Andria e il Latina ma dovrà fare a meno della qualità di Scavone, squalificato, e di De Risio e Marras, colpiti da problemi fisici.  Di conseguenza, davanti a Frattali, la linea difensiva sarà composta da Pucino, Celiento, Terranova e Mazzotta; a centrocampo Mallamo potrebbe affiancare Maita e D’Errico; sulla trequarti, la fantasia e l’estro di Botta supporteranno il duo offensivo Antenucci-Paponi. Arbitra il signor Bitonti di Bologna. La partita sarà trasmessa in chiaro su Rai Sport.

AVELLINO (3-5-2): Forte; Dossena, Bove, Silvestri; Tito, Matera, D’Angelo, Ciancio; Di Gaudio, Maniero, Kanouté

BARI (4-3-1-2): Frattali; Pucino, Celiento, Terranova, Mazzotta; Mallamo, Maita, D’Errico; Botta; Antenucci, Paponi