Meno di 24 ore ci separano ormai dal derby pugliese che andrà in scena domani allo Stadio Degli Ulivi tra Fidelis Andria e Bari. Nonostante la classifica mostri il Bari capolista nettamente favorito sull’Andria penultima, in campo ci si aspetta grande equilibrio: come in ogni derby che si rispetti, ogni pronostico viene azzerato, saltano gli schemi, saltano le etichette di “favoriti” e “sfavoriti” e, in questo caso, salta anche il vantaggio dettato dal fattore campo. Difatti, ci sarà un vero e proprio esodo di tifosi baresi che giungeranno ad Andria in occasione di questo match di campionato: il settore ospiti del Degli Ulivi è già sold out con circa 2100 tagliandi strappati, tanto che i tifosi biancorossi stanno acquistando i biglietti nelle tribune dello stadio ed andranno a mischiarsi ai tifosi di casa pur di assistere al derby pugliese, si spera senza tristi ed ingenui inconvenienti.

L’enorme affluenza di tifosi del Bari permetterà così di azzerare il vantaggio che la Fidelis Andria avrebbe potuto ricavare dal fattore campo e dalla spinta dei propri tifosi, i quali verranno quasi pareggiati dal numero di seguaci biancorossi presenti allo stadio. I biancoazzurri sono reduci da una vittoria di misura in trasferta in casa della Paganese, ma questi tre punti conquistati la scorsa settimana non sono bastati per riparare alle tante sconfitte incassate in questa stagione e ad uscire dalla zona playout.

Il Bari, di canto suo, è reduce da una sofferta vittoria casalinga per 2-0 contro la Vibonese che ha fatto molto discutere, sia per il gol annullato agli ospiti per una presunta e dubbia posizione di fuorigioco, sia per la prestazione sottotono dei ragazzi di mister Mignani. I Galletti hanno però un disperato bisogno di rialzarsi in trasferta: nelle ultime due apparizioni lontane dal San Nicola, il Bari ha perso per 3-0 con la Virtus Francavilla e per 1-0 con la Juve Stabia. Come detto, nonostante sulla carta l’Andria dovrebbe essere un avversario abbordabile per il Bari, ogni qualvolta che i Leoni Azzurri incrociano i Galletti, sono soliti dare il massimo e metterli spesso in difficoltà, molte volte mandando all’aria ogni pronostico.

Bari e Andria si sono già affrontate quest’anno in occasione del match di Coppa Italia di Serie C, quando lo scorso agosto la Fidelis ha espugnato il San Nicola vincendo di misura per 0-1. Seppur da capolista e con il ritrovato supporto degli ultras, il Bari arriva a questa partita di campionato con un’aria un po’ tesa a causa delle deludenti prestazioni messe in mostra nelle ultime settimane, che sembrano aver fatto già dimenticare il bel gioco praticato nelle prime giornate dai ragazzi di mister Mignani che hanno permesso ai biancorossi di comandare la classifica fino ad ora.

Potrebbe tornare a giocare dal primo minuto D’Errico, ultimamente relegato in panchina dopo un grande avvio di campionato con il quale aveva già conquistato i tifosi biancorossi, facendo così scatenare voci su possibili rotture nello spogliatoio e addirittura di un’eventuale cessione a gennaio. L’agente del centrocampista ex Monza ha però precisato che il suo assistito “Deve entrare nei meccanismi di Mignani” e che “Non ci sono altri problemi”. Sarà out per il derby Manuel Marras a causa di un’influenza, mentre Celiento è pronto a mettersi a disposizione del mister dopo un periodo difficile in cui non era nella giusta condizione fisica.

La paura di farsi scavalcare e di perdere il primo posto in classifica è tanta per i tifosi del Bari, le inseguitrici sono numerose e determinate, su tutte il Palermo, l’avversario che più spaventa i biancorossi, che in questo sabato pomeriggio ha vinto per 3-0 contro la Paganese portandosi ad un solo punto dal Bari che deve però ancora giocare ad Andria. La vittoria è necessaria, bisognerà superare ogni timore e sapersi rialzare da questo difficile momento, magari da subito ritrovando i tre punti in trasferta che mancano ormai da più di un mese.