Questa mattina l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli ha consegnato una targa di riconoscimento dell’amministrazione comunale ad Antonio Laforgia e Beppe Spinelli, direttore generale e allenatore della Pallavolo Bari.

A conclusione della stagione, la Pallavolo Bari, ha infatti ottenuto la promozione nella serie B nazionale maschile con ottimi risultati: 16 partite vinte su 16, 48 set vinti su 48, 0 set subiti e 1200 punti realizzati. All’incontro ha partecipato anche il consigliere comunale Pasquale Magrone, da sempre vicino alla squadra.

“La bellezza dello sport sta nel fatto che esistono storie particolarmente belle da raccontare, e l’ultima stagione sportiva della Pallavolo Bari è una di queste – spiega l’assessore Petruzzelli -. Questi ragazzi non solo hanno vinto tutte le partite del campionato ma addirittura non hanno perso neanche un set. Peraltro quest’anno non hanno mai interrotto l’attività sportiva, a differenza di altre discipline, avendo la fortuna di continuare ad allenarsi e giocare con successo. Ora è necessario che riparta anche lo sport di base, che rappresenta un grande serbatoio per queste realtà sportive di cui andiamo davvero fieri”.

“Ringraziamo di cuore l’amministrazione comunale e l’assessore Petruzzelli per averci onorato di questo riconoscimento, ottenuto dopo un campionato di serie C particolare per le conseguenze derivanti dalla pandemia – le parole di Antonio Laforgia -. Abbiamo dovuto fare grande sforzi per mantenere un difficile equilibrio tra attività sportiva e tutela della salute di tutti ma ce l’abbiamo fatta. Dopo un anno di permanenza in C, torniamo finalmente in serie B che è la categoria che ci appartiene. Il mio sogno è quello di far tornare al più presto nella nostra città la serie A, che ormai manca da 14 anni”.

“Questo riconoscimento ci ripaga degli sforzi effettuati durante la stagione sportiva appena conclusa – conclude Spinelli -. Non è stato semplice a causa dell’emergenza sanitaria però la nostra società ci ha permesso di allenarci in totale sicurezza, somministrandoci i tamponi ogni 15 giorni, a dimostrazione della serietà e dell’organizzazione che ha messo in campo. Non ci siamo mai fermati da ottobre a giugno e i risultati sono arrivati. Ora ci aspetta un campionato più consono alle nostre capacità, con la speranza di poter salire nella massima serie al più presto”.