L’Italia è tornata sul tetto d’Europa. Dopo la parata di Donnarumma sull’ultimo rigore di Saka, il boato e i festeggiamenti dei tifosi allo stadio, nelle piazze e nelle case hanno accompagnato il trionfo degli azzurri, al secondo Europeo conquistato dopo quello del 1968.

La vittoria è simbolo di rinascita per il calcio italiano che rivendica il suo spazio dopo tanti anni bui, ma racconta anche la storia personale e la carriera dei 26 giocatori che hanno contribuito ad ottenerla.

Due tra questi sono vecchie conoscenze dei tifosi del Bari: parliamo di Bonucci e Castrovilli che, seppur in modi diversi, hanno fatto parte della spedizione vincente agli ordini di Roberto Mancini.

Esperienza e leadership hanno contraddistinto il torneo del difensore attualmente in forza alla Juventus che, insieme al partner Chiellini, ha costituito le fondamenta della rinascita azzurra. La sua ascesa è partita da Bari, dove si è reso protagonista di una stagione strepitosa in serie A.

E il suo contributo è stato fondamentale anche ad Euro2020. Bonucci ha messo a segno la rete del pareggio in finale contro l’Inghilterra, ma si è assunto anche la responsabilità di calciare e segnare il rigore sia nella semifinale contro la Spagna sia nella finale contro gli inglesi.

Diverso, invece, è stato l’Europeo di Castrovilli. Il centrocampista della Fiorentina si è aggregato in extremis al gruppo azzurro a causa di un infortunio che ha colpito Pellegrini. Ha fatto il suo esordio contro il Galles giocando solo qualche minuto, ma l’età è dalla sua parte e siamo sicuri che il talentuoso centrocampista saprà ritagliarsi il suo spazio in futuro.

La soddisfazione per la vittoria è tanta ma i tifosi biancorossi possono essere doppiamente orgogliosi: c’è anche un po’ di Bari nel trionfo della nazionale di Mancini.