“Dopo mesi e mesi di preparazione, sacrifici, peso, allenamenti e usura mentale, a cinque giorni dal match, stamattina ho saputo che il match per il campionato italiano dei superwelter è saltato”. A dare l’annuncio sul suo profilo facebook è il gladiatore del Libertà, Francesco Lezzi.

La rincorsa al titolo ormai per il pugile barese sembra maledetta. “Per colpa di Giulio Spagnoli, un organizzatore che è soltanto un poco di buono, che non rispetta il pugilato, i pugili e i loro sacrifici – accusa Lezzi -. Se il pugilato italiano è in crisi è per colpa di gente così, che manda la nobile arte alla rovina. Per questo impegno ho saltato due match, uno in Svizzera e uno in Russia. Questa è l’ennesima delusione che mi è capitata. Premetto che io sono da un anno e mezzo affiliato senza nessun manager e questo pseudo promoter figurava solo come organizzatore della serata. Ora ci manca solo che la federazione mi fa perdere l’occasione da sfidante ufficiale”.

La delusione del pugile barese è tanta. “Che vergogna il pugilato in Italia, un declino inesorabile per colpa di questa gente, mi sento male che tristezza, spero che la Federazione prende dei provvedimenti”.

La replica di Giulio Spagnoli non si è fatta attendere. “Posso capire la sua amarezza – spiega – ma Lezzi parla troppo e dovesse esagerare risponderà nelle sedi competenti di ciò che dice e scrive. Purtroppo il pugilato sta attraversando un periodo di crisi e non è stato possibile racimolare tutti i soldi necessari per organizzare la serata. Tanto Lezzi quanto Castellucci non perderanno la possibilità di contendersi il titolo e non so ancora cosa intenda fare la Federazione. Ci ho provato fino all’ultimo momento, ma eravamo troppo esposti”. A quanto mancavano circa 20mila euro all’appello per riuscire a mettere in piedi la serata evento, in cui erano previsti anche altri incontri.