Grande soddisfazione per quanto fatto ma tante idee e voglia di costruire il futuro. Prima delle feste il presidente della Ssc Bari, Luigi De Laurentiis, ha voluto fare il punto sul cantiere biancorosso con un occhio anche a un 2019 che si preannuncia già cruciale per i galletti.

“Abbiamo iniziato da zero, non c’era nulla, nemmeno asciugamani e la partita Iva – racconta il presidente – Siamo riusciti a costruire una squadra che potesse competere in serie D. Mio padre mi ha sempre insegnato a seguire tutto in prima persona, cosa che ho fatto giorno dopo giorno insieme a Matteo Scala”.

“Questo deve essere un percorso di successo – continua il numero uno del Bari – Ogni decisione va presa con criterio seguendo lo spirito imprenditoriale che caratterizza la nostra azienda. Ma c’è tanto ancora da fare e sono gia pronto a programmare il nuovo anno. La serie C? Campionato duro, ma la nostra idea è quella di crescere sempre quindi pensiamo di mantenere la stessa aggressività”.

Futuro fa irrimediabilmente rima anche con la questione stadio: “Stiamo ancora lavorando per rendere più vivibile il San Nicola. Ma ci sono molti stadi messi peggio. Ovviamente puntiamo a una gestione pluriennale in sinergia con il Comune di Bari”.

Inevitabile un commento sul campionato in corso: “Non riusciamo a non essere entusiasti – ammette De Laurentiis – ma il campionato non è finito, ogni partita resta fondamentale. Abbiamo gli occhi dell’Italia addosso e tutti i calciatori dovrebbero giocare ogni partita col coltello fra i denti. Va dato merito anche a Cornacchini che in poco tempo è riuscito a costruire una buona squadra. Abbiamo scelto i giocatori valutando il valore umano – sottolinea il presidente – l’aspetto caratteriale è fondamentale, soprattutto all’interno dello spogliatoio. Vorrei che il Bari continuasse a crescere puntando su questi valori”.

Il numero uno biancorosso stoppa anche le polemiche che sono emerse dopo alcuni presunte decisioni arbitrali che, secondo gli avversari, avrebbero favorito il Bari: “Sono polemiche che non ci interessano – spiega De Laurentiis – non abbiamo scelto noi di partire dalla serie D. È un campionato difficile per tutti e io vado a dormire tranquillo”.

Una linea ribadita dal team manager Matteo Scala: “Noi abbiamo scelto di non commentare le decisioni arbitrali, sia a favore che a sfavore”. Lo stesso Scala ha poi ringraziato la proprietà: “Fin da subito ci ha messo in condizione di lavorare bene. Abbiamo la fortuna di lavorare con brave persone, sia dal punto di vista professionale che umano”.