Il Bari di De Laurentiis muove i suoi primi passi. Nella giornata di ieri, infatti, il nuovo club biancorosso ha sbrigato la pratica per l’iscrizione al prossimo campionato di serie D: versati i primi 150mila euro a cui poi seguirà il pagamento di ulteriori 50mila tra quota d’iscrizione e fideiussione.

Una tappa necessaria quella dell’iscrizione al campionato dei Dilettanti, ma che tuttavia non spegne i sogni di un rocambolesco ripescaggio in serie C, vero obiettivo di De Laurentiis. Il presidente del Napoli, insieme al sindaco Antonio Decaro, sono in forte pressing sui vertici del Coni e in particolare sul commissario straordinario della FIGC, Roberto Fabbricini per permettere il salto di categoria alla Ssc Bari.

In teoria le norme impedirebbero questa strada, costringendo il club biancorosso a ripartire dalla serie D. Soltanto un un provvedimento straordinario del Commissario della Federazione potrebbe fare questo “regalo” al Bari a cui, secondo le indiscrezioni, i vertici federali non sarebbero contrari. C’è però l’opposizione netta del presidente della Lega Pro Gravina.

Tuttavia la situazione resta ingarbugliata. Proprio la Serie C, il porto dei desideri in cui vorrebbe approdare De Laurentiis con la sua nuova creatura, è infatti nel caos: poche certezze, grossi problemi finanziari e mancata iscrizione di diversi club stanno mettendo a rischio l’intero campionato. Non a caso il Consiglio Direttivo della categoria ha deciso lo slittamento dell’inizio della nuova stagione e minaccia di sospendere completamente il campionato.